Idrosadenite Suppurativa Trattamento Endoscopico (PHET)

Generalità: L’idrosadenite suppurativa è un’infiammazione cronica, cicatrizzante, simile all’acne che si verifica alle ascelle, inguine, intorno al capezzolo e nella zona intermammaria. La diagnosi si fonda sull’esame obiettivo. Il trattamento dipende dallo stadio. L’idrosadenite suppurativa è una condizione infiammatoria cronica del follicolo pilifero e delle strutture ad esso interconnesse. L’infiammazione follicolare e la conseguente occlusione portano alla rottura del follicolo e allo sviluppo di ascessi, fistole, e cicatrici. Si sviluppano masse gonfie e dolenti simili agli ascessi cutanei. Nei casi cronici sono caratteristici il dolore, la fluttuazione, la suppurazione e la formazione di tragitti fistolosi. Nei casi cronici può presentarsi un’infezione batterica negli ascessi profondi e nelle fistole. Nei casi cronici ascellari, la confluenza dei noduli infiammati determina la formazione di bande fibrotiche palpabili simili a corde. La condizione può diventare invalidante per il dolore e il cattivo odore.

 

Trattamento: Il trattamento dell’idroadenite suppurativa dipende dallo stadio della malattia: Fase I: clindamicina topica, corticosteroidi intralesionali, e antibiotici per via orale; Fase II: cicli più lunghi di antibiotici per via orale e, talvolta, drenaggio o sbrigliamento chirurgico Fase III: infliximab o adalimumab e a volte un’ampia escissione chirurgica con sutura o l’innesto cutaneo.

 

Terapia endoscopica PHET: La terapia endoscopica ha rivoluzionato il trattamento chirurgico dell’idrosadenite suppurativa in Fase III. Grazie all’uso di un fistuloscopio di pochi mm di diametro con una telecamera HD che permette di avere una visione della patologia in alta definizione si entra nei tragitti fistolosi, senza effettuare incisioni o chirurgia deturpante ed i tragitti fistolosi vengono bonificati grazie all’utilizzo dell’energia laser o monopolare. L’intervento viene eseguito in regime di Day Surgery, spesso senza necessità di pernottare in ospedale o al massimo si pernotta la sola notte dell’intervento. Il paziente poi eseguirà delle medicazioni a casa con Ozono gel e argento nebulizzato per favorire la corretta cicatrizzazione. La Procedura essendo mini-invasiva è ripetibile in caso di nuove localizzazioni.